FOSCO (Storia de nu matto) - RINVIATO'
FOSCO (STORIA DE NU MATTO) - RINVIATO
Scritto Diretto e Interpretato da Peppe Fonzo
Compagnia Magnifico Visbaal Teatro
"Fuori abbonamento"
Uno spettacolo ispirato a “lu Frasulino”, brano dialettale assolutamente sconosciuto di Domenico Modugno, che mescola la narrazione teatrale a momenti musicali e altre perle del cantautore salentino (lu Salinaro, Sciccareddu mbriaco. La sveglietta), scavando nella tradizione popolare dell'entroterra meridionale. “Fosco lu matto” è un personaggio ai margini, il pazzo/buffone che tutti deridono, insultato e bastonato, un disadattato che brucia solitudine. Prima era uno come gli altri, con un lavoro, una casa, una vita monotona e integrata nella comunità, ma un giorno impazzisce e diventa “lu scemo de lu pese” e nessuno si chiede il perché anzi, pare che per tutti sia meglio così... Sullo sfondo le immagini di un paesino del sud non meglio identificato, un contesto in cui la durezza della vita e la difficoltà dell’ignoranza danno corpo alla storia de “nu povero cristo”.   NOTE DI REGIA E' un lavoro dedicato ad un mio pro zio: Peppe Lu Negus, lu scemo di Casalbore, paese di mia madre arroccato su una montagna ai confini entroterra Sannita-Irpino ai confini con la Puglia, luogo al quale si ispirano ambientazioni, episodi e inflessione dialettale. Peppe lu negus era un inavvicinabile, che viveva con il suo asino a cui solo rivolgeva la parola. Quando mi raccontavano di lui, sentivo un profondo senso di misericordia misto ad ammirazione: un uomo isolato che sceglieva l'isolamento mentale e fisico per sfuggire alla desolazione del nulla geografico. Cosa pensava? Che vita aveva fatto prima di diventare Lu Negus? Era davvero “pazzo”? O semplicemente interpretava un ruolo? Chissà…