JAR PROJECT
Indagare lo spazio e il tempo in un ambiente condiviso dove il gioco mette in relazione le diverse energie che compongono una comunità. Una descrizione, attraverso due corpi extra-quotidiani in ascolto reciproco, di un movimento si fa mezzo per la ricerca di strutture continue pur restando ancorato in una situazione specifica. Attraversando diversi concetti e sensazioni in una prova di abilità, i danzatori, si compiono verso un percorso di cooperazione come unica risoluzione al gioco. Tutto quello che succede diventa parte di una performance dove è impossibile separare i performer dal pubblico.
INGRADITUDINE
(Vizio delle anime anguste)
Essere grati per quello che si è ricevuto pare cosa facile, sentimento naturale e quasi scontato: non è così.
L’assenza di riconoscenza può anche degenerare e spingere chi è stato beneficiato a provare sentimenti negativi verso il benefattore, non solo, ad entrare in una spirale di vero e proprio odio. Questo fenomeno viene definito dagli psicologi come “sindrome rancorosa del beneficato”, paragonabile ad una autentica malattia che affligge chi ha ricevuto un beneficio, poiché si trova in un evidente “debito di riconoscenza” nei confronti del suo benefattore.
L’ingratitudine è un male antico, quasi genetico, e nessuno se ne può dichiarare immune. Sentimento attualissimo, con tutte le ferite che apre, in un tempo nel quale tutti abbiamo fretta e facciamo fatica a ricordare, anche quando farlo sarebbe un nostro sacrosanto dovere. Specialmente dopo una crisi globale.