Canto di Natale'
CANTO DI NATALE
Di Charles Dickens
Adattamento e Regia Simone Fioravanti
Compagnia Teatro del Beau
Un giorno, il migliore dei più bei giorni dell’anno, la vigilia di Natale. Nella città c’è aria di festa, la gente per le strade si scambia auguri e sorrisi sinceri. Tutti festeggiano per l’arrivo del lieto Natale, tranne un uomo... un vecchio signore, il più ricco, il più avaro e più burbero di tutta l’inghilterra: Ebenezer Scrooge! Dedicandosi solo al lavoro, con il passare del tempo il suo cuore è diventato sempre più freddo e così, ai ricordi si sono sostituiti i registri degli incassi, al buon umore le cambiali e al cuore gli affari. Nessuno lo ferma per strada, lo saluta o gli porge un sorriso, il freddo che ha dentro lo porta sempre con sè, ma a lui questo non dispiace, adora stare da solo e non concedere alcun tipo di sentimento a qualcuno e primo fra tutti al suo unico e solo impiegato. Tutto però è destinato a cambiare: tre spiriti dei natali passati, presenti e futuri in forme molto particolari si presentano a Scrooge, facendogli fare un viaggio fantastico nella sua memoria, nei ricordi e nei sentimenti... La più famosa e coinvolgente tra le storie natalzie, un classico tradotto in tutto il mondo e soggetto a diverse reinterpretazioni. Attenendosi al testo originale, il Teatro del Beau, evoca lo spirito di un’idea che metta gli spettatori di buon animo, “..e che possa aleggiare nelle case gradevolmente e che nessuno desideri scacciarlo...”