UBU RE'
UBU RE
Di Alfred Jarry
Regia Armando Pugliese
Compagnia Officine Pasolini
Con G. Rasetti, C. Muzi, D. Montalbano, M. Beggio, C. Pujia, A. Accarino, F, De Marchi, A. Farina, F, Sorrentino, C. Procino, F. Nuzzi, G. Zaino, C. Cacciola, G. Guastella, F. De Pretis, L. Silla
Aiuto regia: Giacomo De Cataldo.
Scenografia: Alessandro Chiti.
Direzione musicale: Paolo Coletta.
Costumi:  sartoria Farani, Silvia Polidori.
Aiuto costumi: Manuela Velardo e Camilla Grappelli.
Disegno luci: Marco Laudando.
Fonica: Loris Durante.
Foto: Umberto Poto x  Meta Studio.
Produzione: Officina Pasolini.
Produzione esecutiva: UAO spettacoli.
"Fuori abbonamento"
Quella che si vedrà sul palco è una grande opera collettiva, un carillon giostrato da 16 persone che non escono mai davvero di scena. Il perno centrale dell’opera resta la coppia di Madre e Padre Ubu, spietata parodia di quella shakespeariana scozzese, ed in particolare padre Ubu che, a detta di Pugliese, è un personaggio morale, capro espiatorio perchè tutti gli altri si sentano più intelligenti. Ma, come un girotondo attorno a loro, avviene un perenne gioco. Il gioco è quello degli altri personaggi, che, come bambini, si fanno la guerra: quindi le ginocchia saranno sbucciate, gli spadini di legno e i fortini improvvisati. Non serve più la distinzione maschio/ femmina, polacco/russo, vivo/morto, quando si gioca queste regole sembrano non servire più.