VE LO DICO LO STESSO'
VE LO DICO LO STESSO
Di Fabian Grutt e Giuliano Rinaldi
Regia Francesco Arienzo
Con Fabian Grutt
"Marconi estate"
Quando un day hospital si rivela una giornata rilassante e meravigliosa ti rendi conto che la tua vita non è proprio una favola. E ti chiedi: ma come è stato possibile tutto questo? Fabian sognava di fare l’attore, come Leonardo Di Caprio che condivide con lui l’età, le origine tedesco-campane…e basta. I sogni adolescenziali e la pace di un ex single convinto finiscono con i seguenti eventi in quest’ordine: compagna, primo figlio, cane, secondo figlio, delirio finale. Si inizia dalla sala parto per arrivare alla chat Whatsapp delle mamme, poi c’è il cane  che dovrebbe sostituire il secondo figlio che invece arriva lo stesso e che azzera definitivamente l’attività sessuale della coppia.  Niente paura: è solo l’inizio. Se diventi genitori a 40 anni, i figli ti daranno problemi più o meno fino ai 75 anni. Quando si diventa padri però, non si smette di essere figli. Cosa succede quando tuo fratello ti confida di essere gay? In che modo dare la notizia a un padre un po’ all’antica? Tranquilli, per un padre il problema più grande è avere un figlio che fa il comico. Un lavoro precario, che prevede una lunga gavetta fatta di serate improbabili, come la prima serata di Fabian, tenutasi in un bar di una pompa di benzina a Sezze Scalo. Tutto vero. Parlare con gli altri, aprirsi e raccontare i nostri problemi spesso e volentieri non serve a nulla perché i consigli sono sempre sbagliati e spesso nessuno ci ascolta mai….ma anche se non serve, Fabian ve lo dice lo stesso.