UN LETTO PER QUATTRO'
UN LETTO PER QUATTRO
Di Tonino Tosto
Regia Sebastiano Rizzo
Con Raimondo Todaro, Gigi Miseferi, Lorenza Giacometti, Giulia Di Turi e Marina Vitolo
"Fuori abbonamento"
Claudia e Luisa due cugine che non si vedono da tempo e che per questo decidono di trascorrere una serata insieme, a cena, in compagnia dei rispettivi mariti: Vittorio e Riccardo. Le due donne, evidentemente molto fragili e insicure, sfoggiano capi firmati e un corpo ritoccato dalla chirurgia estetica, per lo meno una delle due, l’altra punta molto sull’intelligenza considerato il suo “calo fisico”, mentre Vittorio, impiegato al ministero, sotto precise direttive di Claudia, finge di avere avuto una promozione per non esser da meno a Riccardo, Direttore di banca. Le due donne, infatti, nonostante la stretta parentela e lunghissima amicizia, nutrono una nei confronti dell’altra, un’invidia quasi puerile che le spinge, più volte, ad avere un comportamento decisamente immaturo. I due uomini, d’altro canto, subiscono il carattere non facile e dominante delle mogli. Nonostante la serata non vada nel migliore dei modi, Luisa – ossessionata dalla voglia di diventare madre e convinta che Riccardo non possa avere bambini- riesce a rivedere Vittorio e ad avere con lui una relazione, convinta che, nonostante non abbia uno status degno del suo futuro figlio, almeno caratterialmente sia proprio l’uomo giusto. Allo stesso modo Riccardo, nonostante la sua “fisicità, non vuole perdere il suo lato da dominatore e pertanto riesce a rivedere Claudia e iniziare con lei una relazione, convincendola che Vittorio non le dia quanto meriti.  Nella menzogna generale, le cose sembrano poter andar bene fino a quando le donne si ritrovano nella stessa casa, per caso, una con il marito dell’altra.  Le incursioni di Orchidea, un'esuberante ventenne, dirimpettaia, generano incertezze e minacciano di sparigliare le carte in tavola. Riusciranno, a questo punto, a mettere “fine” alle loro relazioni? E quanto conta l’amicizia dopo un tradimento? Quanto pesa, ai giorni d’oggi, la scelta di avere un figlio, per una donna? E l’amore, quello vero, può davvero perdonare un tradimento? I dialoghi brillanti ed un turbinio di situazioni goffe e imbarazzanti, garantiscono un notevole spessore comico, dando vita ad una commedia esilarante, con un finale che vi farà riflettere sull’urgenza di ridare senso ai VERI valori, in una società che sempre più ci spinge verso la precarietà dei sentimenti e la necessità ossessiva di APPARIRE.