FURIOSO ORLANDO'
FURIOSO ORLANDO
Di Sonia Nifosi
Compagnia Motion Dance Group
Con Davide Nardi, Vanessa Costabile, Valeria Bertoni con Susanna Gasbarra, Melissa Maccari, Luigi Rosano. Con la partecipazione straordinaria di Paolo Ricchi. Musica dal vivo con Fabio Caputo alla chitarra
"Fuori abbonamento"
FURIOSO ORLANDO – ottave su ottave per nascondere se stesso Itinerario multi-artistico del cavalier errante nel labirinto dell’esistenza, ispirato all’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Lo spettacolo si sviluppa in una visione gestuale di Danza, Teatro , Musica dal vivo, Sculture viventi e mira ad evidenziare l’Uomo Orlando nei suoi impulsi più segreti. I versi dell’Ariosto, le indicazioni di Italo Calvino e i versi riadattati di Edoardo Sanguineti sono la trama e al tempo stesso le riflessioni profonde che conducono lo spettatore a partecipare ad un particolare gioco dove ognuno è libero di spingere il proprio Eroe-Interiore a vagare verso l’ignoto per penetrare il significato della propria verità (realtà) senza lasciarsi sopraffare da essa per poi comprendere, come sapeva l’Ariosto e i suoi contemporanei Macchiavelli e Guicciardini (sapiente esperto dei ricordi) che la conoscenza del mondo e del “Se” si può attuare ovunque la sorte ci collochi, nelle città come nelle campagne o negli ozì della pace come negli orrori della guerra. Un moderno e appassionante coreodramma sull’amore di Orlando per Angelica, degli amori di quest’ultima per Medoro, la follia del Paladino che alla fine ritrova il senno perduto grazie ad Astolfo che vola li nell’archivio dove c’è tutto ciò che è stato perduto sulla Terra. La dimensione fantastica è rappresentata da oggetti di scena simili a giocattoli che inducono alla regressione infantile. Come allegoria di tutta l’opera c’è il misterioso palazzo di Atlante, ed è proprio questa la parte nella quale l’epilogo della storia di Orlando sarà riflessa nel percorso che avrà svolto il pubblico. La stazione di arrivo e di partenza dove nessuno può fermarsi anche se crede di essere arrivato a destinazione. È , come suggerisce Ariosto, quel che desideriamo non è che un fantasma: possiamo solo godere di quel che abbiamo, quando l’abbiamo, come Medoro che senza far nulla si ritrova tra le braccia di Angelica e se la gode. La colonna sonora appositamente creata per costituire atmosfere sonore legate all’azione si sviluppa in una direzione classica atta a rappresentare gli aspetti oggettivi della storia e una direzione contemporanea per sottolineare gli aspetti più intimi dell’essere umano. Allestimento sonoro che porta lo spettatore nella dimensione di Orlando. Uno spettacolo appassionante dove ognuno crede di vedere quel che sta cercando e si può smarrire in un gioco di scacchi fatto di strategie per catturare il nemico che alberga nella nostra anima. La scacchiera è il labirinto in cui tutti i personaggi sono alla ricerca inutile e frustrante di qualcosa e i pedoni nel “campo nemico” cercano la verità. Battaglie contro avversari che si contendono e scambiano le stesse corazze ed elmi e armi e cavalcature perché i Mori e i Cavalieri Cristiani non si distinguono dalle uniformi. Alla fine della partita quando non si ha più possibilità di fuga è “Scacco Matto!” anzi “Furioso”